Il passaporto a libretto
Il documento qui riprodotto è un esemplare molto ben conservato di passaporto a libretto valido per l'espatrio. Questo tipo di documento è stato introdotto nel 1901 in sostituzione del vecchio lasciapassare di una sola pagina ed è stato definito nella forma, sostanza e dimensioni, dal "Regolamento di attuazione" della legge sull'emigrazione n. 23 del 31 gennaio 1901. L'adozione di un formato a più pagine ha consentito di destinare appositi spazi alle annotazioni, ai visti ed ai rinnovi del documento. Ma c'era una mancanza: non era stato previsto lo spazio per la fotografia del titolare (una tecnica troppo moderna per l'epoca?) che, in seguito, è stato deciso di allegare incollandola su una pagina destinata ad altro scopo (a volte, la fotografia è collocata sulla seconda pagina di copertina). Il passaporto destinato ad uso esclusivo di emigrazione riportava (sempre nella seconda pagina di copertina) le "Avvertenze agli emigranti".
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