Lettera informativa della società Anchor Line
Il trasporto dei passeggeri emigranti era assicurato da alcune compagnie di navigazione italiane e
straniere che potevano operare, facendo scalo nei porti del Regno, attraverso dei loro rappresentanti nazionali.
Nel caso del documento quì riprodotto, il vettore inglese Anchor Line si avvalse della rappresentanza di Giuseppe
Borriello di Napoli "Mandatario per l'Italia".
A sua volta, il mandatario generale della compagnia di navigazione aveva la possibilità di usufruire di una rete capillare
di suoi rapresentanti locali che, in prima persona, avevano il compito di "trovare" emigranti e vendere loro il passaggio
in nave.
Il documento, indirizzato dal mandatario ad un suo rappresentante di Perugia nell'aprile del 1914, contiene informazioni
interessanti: le date di partenza per l'America corredate dall'indicazione del nome del piroscafo, il prezzo del biglietto
(che varia dalle 178 lire alle 185 lire) e l'ammontare del costo di intermediazione (di lire 25).
Se per curiosità
volessimo attualizzare il prezzo del biglietto del 1911 avremmo: 178 lire + 25 lire = 203 lire che rivalutate del
6480,4479 (rispetto al 2004 - coefficiente: fonte Istat) diventano 1.315.531 lire, ovvero circa 680 Euro.
Da notare, infine, un tocco di modernità e di efficienza da parte della compagnia di navigazione che si ricava dalla frase
"Detti vapori sono forniti del Telegrafo Marconi".
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