La "necessità" dell'emigrazione
All’inizio del nuovo secolo, in concomitanza con il periodo di maggior esodo dalle campagne meridionali,
larga parte del dibattito politico nazionale si focalizzò sulle problematiche legate all'esplosione del
fenomeno migratorio.
La quasi totalità delle forze politiche dominanti era convinta, e sosteneva, che l’emigrazione fosse
“una valvola di sfogo” (in particolare: Sidney Sonnino) per la società italiana.
L’esodo di ampie fasce di popolazione, soprattutto meridionale, presentava, inoltre, anche importanti
vantaggi economici per il paese grazie alla cosiddetta “economia delle rimesse” che faceva affluire in
Italia ingenti quantità di denaro utili a finanziare lo sviluppo dell’economia nazionale.
A questa concezione positiva dell’emigrazione di massa si associavano anche noti politici meridionali
quali Francesco Saverio Nitti e Giustino Fortunato secondo i quali, sia pure con punti di vista diversi,
ritenevano che il fenomeno andasse salvaguardato con appropriate disposizioni di legge a protezione
dell'emigrante e favorito, da parte dello Stato, in quanto non presentava alcun effetto negativo immediato.
Sul fronte opposto si vennero a trovare l’esponente del socialismo meridionale Ettore Ciccotti e varie
figure del cattolicesimo italiano. Il primo assunse posizioni critiche in quanto ne rilevava anche aspetti
negativi legati a specifici interessi di classe (espansione del latifondo, diminuzione della conflittualità
sociale) e proponeva, per attenuare gli effetti dell’emigrazione sul meridione, l’incentivazione della
mezzadria oltre a forme di colonizzazione interna volta a riequilibrare il mercato del lavoro.
I secondi, invece, sostenevano che lo spopolamento delle campagne avrebbe causato l’ulteriore disgregazione
della società meridionale (soprattuto delle famiglie) ostacolando, oltretutto, le azioni riformatrici poste
in atto dallo Stato.
Bibliografia
Golini A., Amato F., “Uno sguardo a un secolo e mezzo di emigrazione italiana”, in:
Bevilacqua P., De Clementi A., Franzina A. (a cura di), “Storia dell’emigrazione italiana. Partenze”,
Donzelli Editore, Roma 2001.
Legge
sull'emigrazione n. 23 del 31 gennaio 1901. (Consulta...)
Avvertenze
popolari per gli emigranti. (Consulta...)
Per la nostra emigrazione - Gli
effetti della nuova legge. (Consulta...)
Gli inganni dell'emigrazione
- Operazione clandestina. (Consulta...)
La tratta delle donne
italiane. (Consulta...)
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