Telegramma di Francesco Crispi a Oreste Baratieri sulla "Tisi militare"
”Codesta è una tisi militare, non una guerra: piccole scaramucce, nelle quali ci troviamo sempre
inferiori di numero dinanzi il nemico; sciupio di eroismo senza successo. Non ho consigli a dare perché non sono sul luogo,
ma constato che la campagna è senza un proconcetto e vorrei fosse stabilito. Siamo pronti a qualunque sacrificio per salvare
l'onore dell'esercito ed il prestigio della monarchia”.
F.to Francesco Crispi
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