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Il terremoto di Reggio di Calabria e di Messina rappresenta, con le sue 100.000 vittime, il più grave evento distruttivo di origine naturale avvenuto in Italia nel XX secolo.

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Terzaclasse.it > 1897-1921 > 1908 - Un violento terremoto colpisce Reggio Calabria e Messina

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1908 - Un violento terremoto colpisce le città di Reggio Calabria e di Messina.

Messina colpita dal terremoto Il giorno 28 dicembre del 1906 alle ore 5:20:27 una violenta scossa di terremoto del XI grado della scala Mercalli (7.24 Mw) colpì la zona dello stretto radendo completamente al suolo le città Reggio Calabria, di Messina e i centri abitati circostanti. Pochi minuti dopo, i testimoni parlano di non più di 10 minuti, una serie di onde di tzunami si riversarono sulle coste aggiungendo distruzione a distruzione. Le ondate che colpirono le due città non erano alte più di 2 o 3 metri ma in alcuni punti la loro forza giunse a superare i 9 metri di altezza. I danni materiali e il numero delle vittime furono incalcolabili.
Si stima che a Reggio Calabria le vittime furono circa 25.000 mentre a Messina, che subì i danni maggiori, i morti raggiunsero la spaventosa cifra di 65.000-80.000. Come è facile immaginare, in mezzo a tanta distruzione, le notizie del disastro fecero fatica a raggiungere Roma. Solo nel pomeriggio inoltrato il comandante della la torpediniera ”Spica” riusci a raggiungere Marina di Nicotera per lanciare l'allarme dall'unico telegrafo ancora funzionante. I primi soccorritori a giungere sul posto furono i marinai della flotta russa dell'ammiraglio Ponomareff che si trovava alla fonda nel porto di Augusta. Gli uomini dello Zar furono seguiti dagli inglesi giunti da Malta, dai tedeschi e dagli americani della ”Great White Fleet” proveniente dal canale di Suez. Nei giorni seguenti giunse nello stretto anche una squadra navale della Regia Marina partita dalla Sardegna.
Le ferrovie ripristinarono i collegamenti interrotti e questo consentì l'invio, nelle zone del disastro, di un gran numero di soccorsi oltre ad un'ingente quantità di materiale. Nei giorni seguenti il governo di Giocanni Giolitti fu investito da numerose critiche per la cattiva gestione dei soccorsi. Vi furono anche proteste per l'inasprimento di alcune imposte ma, nonostante questo lo statista piemontese riuscì a mantenere saldo il suo Gabinetto.

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Logo testi Prima pagina de "La Tribuna" sul terremoto di Messina. (Leggi...)

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