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Planimetria della baia di Assab nel mar Rosso. La linea rossa indica i limiti del primo possedimento coloniale italiano.

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Terzaclasse.it > 1877-1896 > 1882 - Il Regno d'Italia acquista la baia di Assab

La cronologia di Terzaclasse.it

1882 - Il Regno d'Italia acquista, dalla società Rubattino, la baia di Assab.

La baia di Assab in Eritrea. Il 10 marzo 1882 avvenne, a Roma, la firma della convenzione su Assab tra il Regno d'Italia e la società genovese di navigazione Rubattino. L'atto impegnava lo Stato ad acquistare, per un'ammontare di 416.000 lire, la baia di Assab in Eritrea detenuta dall'armatore ligure fin dal 10 marzo 1870. Questo era l'atto finale di una lunga e contrastata vicenda che aveva portato l'Italia possedere un primo piccolo possedimento coloniale in Africa.
La vicenda ebbe inizio nel lontano 1869 allorquando su sollecitazioni di Giuseppe Sapeto, un ex missionario lazzarista conoscitore dell'Africa fin dal 1838, il presidente del Consiglio Menabrea appoggiò una missione dello stesso Sapeto volta ad individuare, ed eventualmente acquistare un un emporio tecnico-commerciale sulle sponde del mar Rosso utile come scalo per le rotte commerciali tra l'Europa ed le Indie resesi disponibili con l'apertura del canale di Suez (avvenuta il 17 novembre 1869).
In questa occasione Giuseppe Sapeto e il suo accompagnatore, il contrammiraglio Gugliemo Acton, acquistarono da due sultani locali e per conto della società di navigazione genovese Rubattino, il porto e la baia di Assab sulla costa africana del mar Rosso (convenzione del 15 novembre 1869). Si scelse questa soluzione di compromesso per non far figurare l'intervento diretto dello Stato italiano ed evitare, così, eventuali contraccolpi diplomatici sullo scacchiere orientale visto che l'area interessava sia all'Egitto che all'Inghilterra. Successivamente, il 10 marzo 1870, la transazione commerciale fu definitivamente perfezionata e questo passo assicurò all'Italia un primo embrionale possedimento coloniale.
La baia di Assab fu, tuttavia, quasi dimenticata fino al 1882, anno in cui, in seguito allo scacco subito da parte della Francia (vedi) con l'annessione della Tunisia (che era nelle mire dell'Italia), lo Stato italiano decise, come reazione, di rilevare il piccolo possedimento eritreo.

Pagina di approfondimento

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Logo testi Testo del contratto di acquisto della baia di Assab. (Leggi...)

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