1893 - 17/19 agosto: l'eccidio di Aigues-Mortes.
La cittadina francese di Aigues Mortes era famosa per le saline di Perrier e di Peccais dove centinaia di
persone erano impiegate nell'estrazione del minerale. L'ambiente di lavoro non era dei migliori e la
fatica si faceva sentire, ma queste condizioni non spaventavano gli italiani che vi erano giunti numerosi
in cerca di lavoro. Anzi. I nostri connazionali erano preferiti agli operai locali perché non avevano
rivendicazioni salariali da fare e sopportavano meglio la fatica.
La preferenza accordata agli
italiani, tuttavia, creò, in breve, profondi attriti con la comunità locale che ben presto sfociarono
in aspri scontri. Tutto iniziò la mattina del 15 agosto del 1893 allorquando un operaio francese venne
alle mani con un piemontese reo di aver lavato il proprio fazzoletto con la preziosa acqua potabile. Dopo
lo scontro tra i due manovali sembrava che tutto fosse finito ma il fuoco covava sotto la cenere. Ben
presto la rabbia montò tra i cittadini di Aigues Mortes che reagirono a quella che presero come una
ulteriore provocazione da parte degli italiani.
Il giorno 17 agosto centinaia di francesi diedero
l'assalto alle baracche che ospitavano i forestieri. Fu una strage nonostante l'intervento della forza
pubblica che, a stento, riprese il controllo della situazione. Per precauzione si decise di mandar via
gli italiani accompagnandoli alla stazione scortati dai gendarmi. Durante i pochi chilometri che
separavano le saline dalla ferrovia riprese la caccia all'italiano. I nostri connazionali cercarono di
salvarsi fuggendo nelle paludi circostanti ma, nonostante questo estremo tentativo di mettersi in salvo,
si contarono almeno cinquanta morti (anche se altre stime parlarono addirittura di un centinaio di
vittime). In Italia l'eco della strage di Aigues Mortes fu notevole. In molte città vi furono
manifestazioni di piazza. A Roma, in particolare, la folla tentò più volte di assaltare l'ambasciata
francese. A stento l'esercito riuscì a riportare la calma grazie alla proclamazione dello stato di
assedio.
Il pogrom anti italiano di Aigues-Mortes. (Leggi...)
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